Nella nostra parrocchia per volere di Dio e con l’interessamento del vecchio parroco don Giuseppe Ramoni, il 5 settembre 1984 si è costituito un Gruppo di Preghiera di Padre Pio che ancora oggi è attivo ed operante, sotto la direzione spirituale del nostro parroco don Ennio Di Bonaventura che ci riunisce mensilmente per formarci secondo la spiritualità del nostro fondatore Padre Pio da Pietrelcina.
Padre Pio è un uomo di preghiera, che vive di preghiera, che insegna a pregare. Così nascono i Gruppi di Preghiera di Padre Pio che sono il richiamo dell’uomo evangelico alla necessità di Dio, alle sue certezze e speranze, alla sua carità e alla sua grazia, per la salvezza nella vita ed oltre la vita, un riconoscimento dell’amorosa paternità di Dio e nel tempo stesso un vincolo di fraternità che lega quanti ci partecipano.
Nel 1986 il papa ha firmato lo statuto dei Gruppi di Preghiera che ribadisce la spiritualità del Fondatore: pregare con la Chiesa per la Chiesa e nella Chiesa, con la partecipazione attiva alla via liturgica e sacramentale vissuta come vertice dell’intima comunione con Dio.
Carità fattiva e operosa a sollievo dei sofferenti e dei bisognosi come attrazione pratica della carità verso Dio. Il nostro gruppo è conforme allo statuto, infatti, ogni primo venerdì del mese in unione col nostro parroco che ci guida spiritualmente, puntuale e memore dell’esortazione che il Padre soleva fare ai figli spirituali, si riunisce in chiesa per l’adorazione a Gesù Sacramentato e per la celebrazione Eucaristica. Oltre a questo che si ritiene essere il momento di maggiore intimità spirituale, il gruppo è sempre partecipe ai convegni e agli incontri promossi dal nostro coordinatore padre Guglielmo Alimonte e dal presidente Monsignor Ruotolo, sia a livello regionale che nazionale.
Il nostro gruppo risponde sempre con la sua presenza per convivere momenti di intensa preghiera: per glorificare Dio con la lode, il ringraziamento e l’adorazione.
Gesù, in una visione giovanile del Padre, gli aveva promesso “… una corona di meravigliosa bellezza e splendore” e quel giorno gliel’ha consegnata alla presenza dei suoi figli che in un tripudio di gioia, hanno glorificato e reso grazie a Dio.